Una visita di Santa Margherita Ligure significa mettere i panni degli antichi viaggiatori che, durante il grand tour e per tutto il periodo tra le guerre, trovavano nel Golfo del Tigullio una bellezza naturalistica accompagnata da un clima mite anche durante l’inverno.
Inglesi, tedeschi, famosi e ricchi, ma anche artisti e letterati.. Tutti conoscevano “Santa Margherita” e i suoi incantevoli dintorni.
Il paese oggi è una località molto trendy ed elegante ma ha conservato anche molto del suo spirito ligure. Le facciate dipinte, i caruggi, numerosi bar e locali sulla passeggiata a mare e una piccola spiaggia di ciottoli.
Santa Margherita e la Sua Chiesa
A Santa Margherita si visita la sua superba Chiesa parrocchiale dedicata a Santa Margherita Ligure, gioello incastonato nel centro storico in una piazza che si apre al visitatore come un teatro scenografico barocco. La Chiesa internamente soprende il visitatore in un tripudio di decorazione e materiali pregiati. L’impianto basilicale è ancora visibile ma la Chiesa è stata sontuosamente rifatta secondo i dettami della Controriforma di Trento.
Villa Durazzo
Villa Durazzo sorge su un colle che domina il mare, circondata da un ampio parco. Le fonti storiche citano il 1560 come anno di costruzione di questa villa, commissionata dalla famiglia Durazzo, di origini albanesi, al famoso architetto Galeazzo Alessi di Perugia.
Maestri lombardi e ticinesi lavorarono alla costruzione della villa, per realizzare un edificio a pianta quadrata, modello costruttivo sobrio e compatto, tipico delle ville genovesi. Il terreno intorno alla villa inizialmente era adibito a vigne e oliveti, ancora nel 1773 abbiamo documenti che attestano l’uso agricolo dei terreni adiacenti ala villa.
La villa era una sede di rappresentanza della famiglia Durazzo che vi teneva le fiere di cambio (dove si spostavano ingenti quantità di denaro da un luogo all’altro). Con la nascita delle borse le fiere di cambio perdono di importanza e la Villa affronta quindi una fase di declino.
Nel 1821 il marchese Marcello Durazzo decide di cedere l’edificio ad un’altra nobile famiglia, i Centurione-Scotto che realizzano il meraviglioso giardino all’italiana. La villa nel frattempo diviene sempre più famosa anche grazie al fatto che in occasione del 1892 (400 anni dalla scoperta dell’America) Villa Durazzo viene trasformata in un hotel dove soggiorneranno ospiti illustri come la Regina Margherita di Savoia.
Dopo aver cambiato proprietario durante il periodo bellico, il comune di Santa Margherita acquista la villa nel 1973 che verrà sottoposta ad interventi di manutenzione e ristrutturazione.
Oggi la Villa e il suo giardino sono visitabili ogni giorno. Il fascino del parco secolare che si affaccia sul mare, arricchito da numerose piante ornamentali conquista subito il visitatore.
Gli interni della villa, tra maioliche di Vietri, grottesche e miti classici merita una visita approfondita passeggiando tra storia e lusso.
Informazioni
Costo: 160,- € fino a 25 Persone, oltre viene applicata una maggiorazione di 2 euro a persona